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domiciliari, psicologia, riabilitazione

Quando lo psicologo esce dalla stanza e si muove sul territorio: un approccio funzionale per rispondere al disagio psicologico. Rivolto ad Adulti, Giovani Adulti, Adolescenza, Anziani (Roma e Provincia)


Il lavoro di intervento domiciliare viene valutato in quei casi dove vi è l'impossibilità per la persona di spostarsi da casa o dal suo territorio (condizione necessaria è il consenso informato del destinatario della prestazione).


Le motivazioni per richiedere un intervento di questo tipo possono essere:

1. «mio figlio ha problemi a rapportarsi con gli altri e non esce con nessuno se non con i genitori e i familiari»
2. «la relazione con mio figlio è difficile e non so come comportarmi»
3. «la situazione in famiglia sta diventando insostenibile»
4. «ho paura di uscire, guidare, stare in mezzo alle altre persone»;
5. «al momento provo troppa angoscia per fare un lavoro nel quale si deve parlare»;
6. «ho un impedimento fisico che mi limita negli spostamenti»
7. «sono preoccupato che un mio familiare abbia problemi di isolamento e possa peggiorare il suo stato emotivo e le capacità di pensiero»



Come funziona l'intervento domiciliare?

- In alcune situazioni come già evidenziato si organizzano interventi che «ri-abilitano» la persona alle comuni attività della vita quotidiana (uscire, guidare, fare la spesa, gestire il denaro).
Lavorare nell'ambiente «naturale» di vita quotidiana della persona contribuisce ad un intervento più efficace rispetto ad eventi e situazioni che di solito solo in casa si presentano dando immediati strumenti di gestione della situazione.
Anche i familiari, genitori, fratelli, sorelle, zii, sono portatori di conseguenze personali rispetto alla problematica che si vive in casa. L'intervento domiciliare ha lo scopo di fornire un servizio globale, sul territorio, nei momenti di difficoltà, rivolto a tutti componenti del nucleo o per coloro che ne sentono maggiore necessità.
Il lavoro domiciliare è svolto (dove necessario) in equipe (un operatore che interviene sul destinatario principale e un secondo operatore che mantiene una visione di insieme di gestione e supporto alla famiglia).
In alcune occasioni può esser necessario collaborare con altri Servizi interessati (se presenti DSM, CSM, ASL..) o la scuola o la palestra, al fine di un coordinamento più funzionale del lavoro terapeutico. Questa competenza è una caratteristica fondamentale e necessaria dell'esperto in interventi psicologici domiciliari.
- In altri casi può esser richiesto di effettuare il colloquio psicologico presso il domicilio perché vi sono problemi fisici negli spostamenti, disabilità e questo non consente di raggiungere lo studio privato del professionista o ancora per particolari problemi vissuti dalla persona (panico, fobie..) che non favoriscono l'uscita di casa. In questo ultimo frangente lo scopo è quello di utilizzare l'intervento domiciliare come fase di passaggio ad una successiva dove l'intervento si sposta gradualmente verso l'esterno.

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