In alcune occasioni come genitore o educatore è possibile trovarsi in alcune di queste condizioni, talvolta faticose, può succedere che si pensi:
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"E' difficile seguire l'alimentazione dei miei figli"
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"Devo controllare come mangiano i miei figli durante la giornata e fuori casa"
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Mi chiedo quale sia l'alimentazione "giusta" da seguire per i miei figli e questo mi fa sentire a volte inadeguato/a
Effettivamente nell'alimentazione di bambini e ragazzi possono verificarsi situazioni dove il genitore è chiamato a porre attenzione ad esempio in casi di:
alimentazione eccessiva (iperalimentazione, iperfagia), problemi di salute derivanti da sovrappeso e obesità, alimentazione ristretta (selezione eccessiva dei cibi), vere e proprie «paure» di assumere determinati cibi, alterazioni evidenti dell'alimentazione e della nutrizione.
Ciò che inizialmente salta agli occhi è l' alterazione del peso del bambino/a o ragazzo/a sia in termini di diminuzione (non vi è crescita corporea, vi è perdita di peso) sia in termini di aumento (particolare aumento di peso in determinate fasi di vita).
Partendo dal presupposto che:
il cambiamento del peso corporeo durante la crescita risentirà inevitabilmente degli aggiustamenti derivanti dal naturale accrescimento dell'organismo in altezza (in maniera diversa per i ragazzi dove l'accrescimento è potenziato anche dallo sviluppo muscolare e per le ragazze dove il tessuto adiposo avrà una maggiore percentuale) e a tal proposito non è sempre consigliato l'intervento dietetico in età evolutiva, può essere altresì significativa una osservazione di quei comportamenti in ambito alimentare responsabili di alterazioni più o meno significative ma spesso bisognose di attenzione all'interno di un equilibrato processo di crescita psico-fisica.
L'attenzione "all'avere cura" oltreché rivolto alla salute e al benessere dei propri figli è anche rispetto alla vita sociale e di relazione (amicizie, vita scolastica). Talvolta gestire la situazione può far sentire (o essere percepiti dai figli) come genitori «eccessivamente controllanti» con l'unico scopo però di voler gestire al meglio il proprio ruolo genitoriale al fine di prevenire problemi emotivi ed un eventuale disagio psicologico.
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Se vuoi approfondire leggi anche la rubrica AliMenti all'interno del Journal of Culinary Nutrition con sempre nuovi articoli del Dott. Filippo M. Jacoponi in collaborazione con lo chef Massimo Salvadei (Culinary Nutritionist)